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Quando si decide di investire in buoni fruttiferi, la prima domanda che ci si pone è: quanto rende un buono fruttifero? Se non si ha fretta di disporre subito del denaro investito, si consiglia di scegliere la tipologia di buoni a media e lunga scadenza, che garantiscono un tasso di interesse più interessante, rispetto a un buono ordinario. I Buoni Fruttiferi 3x4 per esempio, durano fino a dodici anni e gli interessi vengono corrisposti ogni tre anni. Non si ha l'obbligo di tenere il denaro investito per dodici anni, ma se si desidera ottenere un interesse competitivo, non bisogna richiedere il rimborso prima dei tre anni. Alla scadenza sarà rimborsato il capitale investito maggiorato degli interessi. Il rendimento di questa tipologia di buoni è fissa e crescente, sono sottoscrivibili anche online.
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La tipologia di buoni più utilizzata dai risparmiatori sono i Buoni Fruttiferi Postali Ordinari. Sono una forma di investimento a lungo termine, con la possibilità di ritirare il capitale sottoscritto in qualsiasi momento ottenendo gli interessi, purché sia trascorso un anno dalla data di emissione. Il tasso di interesse è fisso e crescente e come tutti i buoni, il capitale investito è garantito. I buoni sono soggetti alla ritenuta fiscale calcolata sugli interessi. Come tutti i buoni, anche i Buoni Fruttiferi Postali Ordinari sono soggetti all'imposta di bollo, è prevista l'esenzione se la somma complessiva dei buoni non supera i 5mila euro. Alla scadenza il buono cartaceo diventa infruttifero e deve essere ritirato entro 10 anni, altrimenti cade in prescrizione. Per i buoni dematerializzati, il rimborso è sul conto o libretto postale.
Il calcolo di un buono fruttifero è necessario per capire quanto rende il capitale investito e conoscere alla scadenza la somma che viene rimborsata. Per scoprire il calcolo dei Buoni Fruttiferi Postali Ordinari o di un'altra tipologia di buono, è sufficiente entrare nel sito delle Poste e senza registrarsi, si accede all'area "Servizi Finanziari", si clicca sulla voce "Investimenti", quindi "Buoni Postali" e "Verifica il valore del tuo BFP". Per conoscere quanto vale il buono, bisogna inserire: la tipologia del buono da scegliere tra le voci proposte, la data di emissione, la data di rimborso e l'importo sottoscritto, si digita "Invia" e compare il valore del buono al netto della ritenuta fiscale e maggiorato degli interessi. L'operazione si può fare con tutti i buoni, ad esclusione di quelli indicizzati all'inflazione, perché al momento della scadenza potrebbero non essere noti i parametri di riferimento.
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