La richiesta di un mutuo casa è costituita non soltanto dal possesso di requisiti specifici, della capacità di rimborso, ma anche del possesso di documentazioni particolari (certificato di abitabilità, planimetria, dati personali etc.). Il calcolo e la redazione del mutuo che meglio si addice alle esigenze del richiedente può essere stilato presso la sede dell’istituto di credito o nel sito internet dello stesso. In primo luogo è necessario riportare i dati inerenti all’immobile, quali: valore economico, provincia in cui l’immobile si trova e la planimetria. In secondo luogo si riportano i dati del richiedente: età, posizione lavorativa (perché i documenti da presentare secondo la stessa variano notevolmente), il reddito netto mensile e la sua domiciliazione. Oltre a queste informazioni si compilano i campi delle finalità del mutuo (consolidamento debiti, ristrutturazione, acquisto prima casa etc.), il tasso da applicare al mutuo (fisso, variabile o misto) e in aggiunta l’importo e la durata del mutuo. A questo punto sarà stilato un mutuo adatto alla situazione del richiedente, successivamente la banca avvierà una fase istruttoria e si concluderà con l’accensione del mutuo.
La capacità di rimborso è un fattore molto importante per l’accensione di un mutuo casa, e al quale gli istituti di credito danno una certa considerazione per evitare casi d’insolvenza. Proprio per questo motivo è presente una fase bancaria denominata istruttoria; essa altro non è che un’attività rivolta ad analizzare che il soggetto richiedente possieda le giuste caratteristiche per poter ottenere un mutuo, e parallelamente che la casa possa eventualmente utilizzata come garanzia. In altre parole, la banca procede alla concessione del credito nel momento in cui è certa che il richiedente sia in grado di estinguere il mutuo. Questa certezza si raggiunge seguendo due fattori fondamentali: capacità di credito e la personalità del richiedente; con la capacità di credito, l’istituto bancario vuole essere certo che il richiedente si accolli un costo che sarà in grado di estinguere; la personalità invece, non è tanto data dalla simpatia ed espansività del cliente, ma della sua affidabilità, correttezza e la buona fede del richiedente stesso.
I documenti da presentare per la richiesta di un mutuo casa variano tra gli istituti di credito e secondo il lavoro svolto dallo stesso richiedente. In linea di massima i lavoratori dipendenti devono presentare il cedolino originale dell’ultimo stipendio, una copia del CUD o alternativamente il modello 730 o modello UNICO, e una dichiarazione del proprio datore di lavoro riportante l’anzianità di servizio. Il lavoratore autonomo o il libero professionista deve presentare l’estratto della C.C.I.A. ( Camera di Commercio Industria e Artigianato), alcune copie del modello UNICO o del modello 740, e se si tratta di un libero professionista deve aggiungere a tutti questi documenti l’iscrizione all’albo di appartenenza. Tutte le categorie di soggetti che fanno richiesta di questo mutuo, in allegato ai documenti citati in precedenza dovranno altresì presentare: un certificato di nascita e quello civile, una copia della promessa di vendita, una planimetria dell’immobile, se l’immobile è stato acquisito mediante successione occorre allegare anche il modello 240, una copia dell’atto di acquisto della casa e il certificato di abitabilità.