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Chi desidera mettersi in proprio e ha un'età compresa fra i 18 e i 35 anni può avvalersi dei benefici economici previsti dall'Autoimprenditorialità.
Questa è una forma di finanziamento che aiuta a promuovere la nascita di nuove attività o l'ampliamento di quelle già esistenti.Generalmente, gli investimenti non devono superare i 2,5 milioni di euro e interessano la fornitura di servizi e la produzione di beni nei settori più diversi.Le agevolazioni sono fornite sia sotto forma di finanziamento a fondo perduto sia attraverso un mutuo agevolato. Per accedere al prestito basta consultare i vari bandi pubblicati in rete e proporre la propria candidatura. Gli Enti che si occupano di Autoimprenitorialità prevedono un'assistenza integrale ai beneficiari e dei servizi di tutoring per avviare al meglio la propria attività. Come avviare un orto Km 0. Software su Cd-Rom + OMAGGIO Banca Dati 1500 Nuove Idee di Business per trovare il lavoro giusto che fa per te Prezzo: in offerta su Amazon a: 39€ |
L'Autoimpiego è probabilmente la formula più utilizzata dai neo imprenditori per iniziare a lavorare in proprio ed è indubbiamente un'efficacissima risposta al problema della disoccupazione che affligge tanti giovani italiani.
Pertanto, questo tipo di finanziamento è rivolto all'avvio di attività imprenditoriali di piccole dimensioni da parte di persone in cerca di un primo impiego o disoccupati. Possono accedervi sia soggetti singoli, che desiderano avviare un'attività autonoma, sia piccoli gruppi d’individui (in questo caso si parla di "microimpresa"). Per beneficiare dei finanziamenti a fondo perduto per l’Autoimpiego è necessario presentare all'ente preposto una domanda in cui si sviluppi la propria idea d’impresa. Una volta dimostrata la validità dell'iniziativa, saranno avviati tutti i procedimenti necessari al fine della concessione del prestito.I finanziamenti Smart & Start sono rivolti ai soggetti che risiedono nel Mezzogiorno e nascono con l'obiettivo di promuovere l'economia di quelle aree geografiche d'Italia più in difficoltà.
Con la formula Smart si forniscono i sussidi economici necessari per coprire le spese di gestione iniziali per le nuove imprese ubicate in Basilicata, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna e nei comuni a rischio sismico dell'Abruzzo. La Start, invece, riguarda quelle attività che vogliono incentrare la propria produzione nell’economia digitale (e-commerce) e che risiedono in Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e nei comuni del bacino sismico aquilano.Il contributo a fondo perduto è pari al 65% delle spese sostenute per gli investimenti, ma sale fino al 75% se le attività sono formate solo da donne e/o da under 36.
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