Molte sono le persone che decidono di sottoscrivere una polizza di assicurazione vita caso morte, per non lasciare le persone che gli sono care in difficoltà economiche in caso di un loro decesso. Questa polizza prevede infatti solo la copertura vita, impegnandosi a corrispondere un indennizzo ai beneficiari designati dall'assicurato in caso di decesso di quest'ultimo. Generalmente vengono stipulate dal capofamiglia, da colui che provvede al sostentamento dei familiari, per assicurarsi che questi non rimangano privi di reddito. L'indennizzo può essere previsto in unica soluzione o sotto forma di vitalizio. Prevedendo soltanto il caso morte queste polizze garantiscono in genere il pagamento di un premio inferiore rispetto ad altre più complete. Da considerare infine la loro deducibilità Irpef: in sede di dichiarazione dei redditi il contraente può infatti detrarre dal proprio reddito l'importo pagato per l'assicurazione vita fino ad un massimo di €. 530,00 su cui verrà recuperato il 19%.
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Il gruppo assicurativo Poste Vita si suddivide in due Compagnie: Poste Vita S.p.A. e Poste Assicura S.p.A. La prima si occupa di prodotti vita, mentre la seconda opera per assicurare contro i danni. Le polizze Vita proposte da Poste Italiane oltre a permettere di costruire una pensione complementare o di investire il proprio capitale in prodotti garantiti, offrono anche soluzioni per salvaguardare i familiari in caso di decesso. Postapersona Affetti Protetti consente infatti loro di mantenere almeno la tranquillità economica, grazie ad un indennizzo che può essere richiesto in unica soluzione oppure con una rendita mensile a favore del beneficiario. La polizza di assicurazione sulla vita Poste Italiane può essere sottoscritta entro il sessantesimo anno di età, non viene richiesto alcun certificato medico e, con premi mensili di piccola entità, permette di assicurarsi fino a 200.000 euro di indennizzo. Come molte altre forme di Polizze Vita, anche Postapersone Affetti Protetti gode di alcuni benefici fiscali. Il premio annuo pagato può infatti essere detratto dall'Irpef dovuta fino ad un massimale di €. 520,00 su cui può essere recuperato il 19%.
Sulla piattaforma online di Poste Italiane è possibile provare a simulare la propria situazione, per comprendere quanto sarà il premio mensile da pagare in caso si decida di aderire a Postapersona Affetti Protetti. Per fare un esempio, possiamo considerare una persona di 35 anni, non fumatrice, che sottoscriva una polizza di assicurazione sulla vita Postetemporanea caso morte che preveda un indennizzo di 150.000 euro ai beneficiari. Il costo mensile della polizza sarebbe inferiore a 9 euro al mese. La soluzione temporanea viene generalmente sottoscritta in presenza di situazioni come un mutuo ipotecario per la durata contrattuale dell'impegno. Pensiamo ad un capofamiglia che, acquistando un immobile, stipula un contratto di mutuo di dieci anni. L'importo mensile da pagare alla banca per la restituzione viene garantito dal suo stipendio. In questo caso è importante garantire alla famiglia un indennizzo che permetta loro di estinguere il mutuo, nel caso in cui lui non potesse più provvedere.
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