Conto corrente zero spese

Conto corrente zero spese giovani

Alcune banche propongono ai clienti con età inferiore ai 26 o ai 30 anni la possibilità di aprire un conto corrente zero spese giovani. Questo tipo di conti sono particolarmente convenienti, ma le condizioni applicate decadono nel momento in cui si supera l'età massima indicata dall'offerta. Quindi si può aprire un conto corrente giovani solo al di sotto di una certa età, stabilita nel contratto: nel momento in cui si compie tale età anagrafica gli sconti previsti vengono annullati. Generalmente questo tipo di conti vengono utilizzati dalle banche per fidelizzare i giovani, sia che si tratti di studenti, sia che siano già persone al primo impiego. In questo modo acquisiscono un cliente, che difficilmente cambierà banca nel momento in cui sperano l'eta prevista dal contratto. I conti correnti zero spese giovani in genere tendono ad avere un servizio di home banking e un certo tipo di operazioni che si mantengono effettivamente a costo zero. Per operazioni quali bonifici allo sportello, riscossione o emissione di assegni e per l'imposta di bollo per depositi superiori ai 5000 euro, il cliente dovrà pagare cifre aggiuntive.
Conto corrente zero spese

I X comandamenti dell'investimento finanziario. Tutti i segreti per guadagnare evitando inutili rischi

Prezzo: in offerta su Amazon a: 16,91€
(Risparmi 2,99€)


Conto corrente zero spese confronto

Quasi tutte le banche propongono conti correnti zero spese; ma non tutti questi conti presentano condizioni uguali. Mettendo i conto corrente zero spese a confronto, la principale differenza sta in alcune particolari operazioni, che in alcuni casi sono sempre e comunque a costo zero, mentre in alcune banche devono venire pagate a parte. Per questo motivo, la stipula di un conto corrente zero spese non implica necessariamente che la banca non andrà mai a prelevare qualche euro dal nostro conto. Un esempio tipico è l'imposta di bollo: in alcuni conti correnti molto diffusi, come quello di Widiba o quello di Chebanca, l'imposta di bollo è gratuita solo nel caso in cui non si abbiano più di 5000 euro versati sul conto. Allo stesso modo l'utilizzo del conto via home banking o via telefono è quasi sempre gratuito, ma nel caso di emissione assegni, bonifici e altre operazioni da effettuare allo sportello, possono essere previsti costi aggiuntivi.

  • risparmi in monete Già da diversi anni a questa parte la maggior parte degli istituti bancari offre ai propri clienti la possibilità di aprire dei conti correnti a zero spese di gestione che risultano comunque essere co...
  • Tessera bancomat del conto banco posta Il conto banco posta click è un conto corrente che prevede la possibilità, per gli utenti che ne effettuano la richiesta presso lo sportello postale, di monitorare l'andamento del conto da casa. Quest...
  • Il logo di Conto Click Con Conto Click Poste Italiane accedi a una grande varietà di servizi bancari e finanziari online. Conto Click Poste Italiane è il conto corrente online offerto da Bancoposta per dare ai risparmiatori...
  • Sistemi sempre più evoluti per l'on line banking Il servizio di banca on line consente agli utenti la gestione e l'operatività del conto corrente bancario direttamente da pc o smartphone, utilizzando anche l'apposita App, rendendo le operazioni semp...

LZH FILTER 15-24mm Casa Detergente per Vetri per Finestre, Doppio Lato Magnetico Spazzola, Triangolo Design Addetto alle Pulizie Nessun Angolo Morto, Mano Anti-Pizzico (Nodo Fiocco Rosa)

Prezzo: in offerta su Amazon a: 37,82€


Miglior conto corrente zero spese

Il miglior conto corrente zero spese è chiaramente quello che permette di non pagare mai nulla, pur effettuando operazioni di vario tipo, pur avendo una certa cifra versata sul conto, pur necessitando di carta di credito, bancomat, bonifici e di altri tipi di operazioni. In Italia l'unico conto che permette di non spendere mai nulla, neppure al momento della chiusura o in caso di operazioni particolari, è conto corrente Arancio, di ING Direct. Per tutti gli altri conti correnti zero spese, ci sono sempre delle clausole che nascondono prezzi aggiuntivi per particolari operazioni. Chiaramente la gran parte degli utilizzatori di un conto corrente non effettua un numero eccessivo di operazioni particolari, quali ad esempio emissione o riscossione di assegni, o bonifici da sportello bancario; per questo motivo si può considerare che i conti correnti zero spese presenti sul mercato siano tutti simili, visto che il pagamento di costi aggiuntivi è una cosa meramente episodica.


Conto corrente zero spese intesa

Il conto corrente zero spese Intesa viene applicato solo a clienti particolari. Il conto corrente di Banca Intesa San Paolo con il canone più basso è il conto base, che permette di effettuare un certo numero di operazioni dallo sportello, assieme alla possibilità di usufruire solo di alcuni servizi. Con il conto corrente base, ad esempio, non è possibile avere una carta di credito, o avere un libretto degli assegni. Banca Intesa presenta invece un conto corrente a zero spese particolare, chiamato Zero Tondo, molto interessante, perché comprende l'utilizzo di tantissimi servizi, senza il pagamento di un fisso mensile o di costi aggiuntivi. Il conto corrente Zero Tondo però può venire stipulato solo da coloro che sono impiegati presso Aziende o Enti che hanno concordato particolari condizioni con la banca. Quindi un comune cittadino, che desidera aprire questo tipo di conto, non può farlo, a meno che non lavori per un'azienda che lo permette.



Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO