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Negli anni Settanta la legge prevedeva che lo Stato italiano avesse la possibilità di variare il rendimento dei Buoni Fruttiferi Postali che erano già stati emessi. Era proprio lo stesso Codice Postale (d.P.R. 156/1973, come modificato da l. 588 del 25.11.1974) a stabilire che i tassi di interesse venissero modificati da decreti ministeriali, conferendo a tale procedura un effetto anche retroattivo.Per quanto riguarda nello specifico i Buoni Fruttiferi Postali, dunque, il Governo italiano nel giugno del 1986 ha deciso di ridurre il rendimento dei buoni già emessi: è nata in questo modo la nuova "serie Q".Il calcolo buoni fruttiferi postali "serie Q" portava a considerare una variazione di rendimento dei tassi collegati ai buoni delle precedenti serie, emessi fino al termine del mese giugno del 1986, tra cui quelli della serie O e quelli della serie P.
Chiunque decida di investire tramite i Buoni Fruttiferi Postali, sceglie di basarsi sulla garanzia del rimborso dell'intero capitale investito, insieme agli interessi maturati.Tutte le caratteristiche e le disposizioni relative sono contenute nel Foglio Informativo di ciascun buono, così come consultabili nel Regolamento del Prestito.Questa tipologia di prodotto si rivolge essenzialmente a tutti i clienti che siano poco esperti in campo finanziario e che desiderino comunque effettuare un investimento, rimanendo in un ambito di alte garanzie. L'offerta è comunque molto diversificata, in base alle esigenze di ciascun risparmiatore.Le tipologie variano sia per durata che per rendimento. E' possibile procedere alla sottoscrizione e al calcolo di buoni fruttiferi postali di Poste Italiane in tutti gli sportelli presenti sul territorio, ed in alcuni casi anche tramite il web, senza spese o commissioni, tranne quelle fiscali.
Recandosi presso un qualsiasi ufficio di Poste italiane, calcolo Buoni Fruttiferi ed informazioni circa risparmio ed investimento possono essere ottenuti in modo semplice e veloce.Ne esistono diverse tipologie: oltre al Buono Fruttifero Ordinario, ad esempio è possibile scegliere il Buono Fruttifero "Diciottomesi", che permette di optare per una soluzione di breve periodo, cogliendo le offerte dal mercato e mantenendo tutta la sicurezza del prodotto. Viene infatti assicurato, oltre al rimborso del capitale investito, un rendimento certo già dopo 6 mesi, a seguito del rimborso con gli interessi maturati.Altra tipologia è il Buono Fruttifero "Dedicato ai Minori": sono dedicati esclusivamente ai ragazzi di età compresa tra 0 e 16 anni e mezzo, per permettere un risparmio tale da esaudire un desiderio dei più giovani. Al compimento dei 18 anni di età, infatti, l'intestatario del Buono potrà avere sempre il 100% del capitale investito e riscuotere gli interessi maturati, a partire dalla attivazione del buono stesso.
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