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Il prestito cambializzato veloce, come del resto la maggior parte degli strumenti finanziari disponibili sul mercato, presenta una serie di vantaggi e svantaggi. I vantaggi sono legati in particolare proprio alle caratteristiche di chi lo richiede, che è solitamente una persona che non vanta merito creditizio o che gode della fama di pessimo pagatore. Non trovando ascolto nei canali tradizionali, questo tipo di utente è costretto a praticare altre vie, come appunto quella del prestito con il rilascio di cambiali a garanzia. Se il vantaggio è quello di avere comunque una somma aggiuntiva a propria disposizione, lo svantaggio deriva appunto dalle condizioni grazie alle quali gli viene concessa. In particolare, da un punto di vista puramente finanziario, il dover ricorrere ad uno strumento come la cambiale amplifica l'esborso, oltre a mettere a serio rischio i beni del richiedente.
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Solitamente, l'accesso a questa soluzione creditizia prevede la presentazione di alcuni documenti, a partire da una copia della dichiarazione dei redditi nel caso che a richiedere il finanziamento siano lavoratori autonomi. I dipendenti debbono invece presentare una copia della busta paga, mentre per i pensionati fa fede quella del cedolino della pensione.Occorre poi provvedere alla presentazione dei documenti identificativi, ovvero una copia di passaporto o carta d'identità e del codice fiscale. Anche i cittadini stranieri possono avere finanziamenti di questo genere en questo caso diventa necessario accludere anche una copia dell'attestato di soggiorno.Va comunque ricordato come siano soprattutto i lavoratori autonomi a rivolgersi a questa forma di finanziamento, anche se non manca una fascia di utenza che dispone di un reddito fisso derivante da un regolare stipendio, ma che necessita di ulteriori somme di cui poter disporre.
Le forme come il prestito cambializzato veloce hanno preso sempre più piede anche in conseguenza della particolare situazione del settore creditizio in Italia. Il credit crunch in atto ormai da anni da parte del settore bancario tricolore è uno degli aspetti più clamorosi della situazione innescata dalla restrizione drastica dei requisiti di accesso ai finanziamenti all'economia reale, quella di famiglie e imprese. In una situazione di questo genere, che non è venuta meno neanche con il cosiddetto Quantitative Easing di Mario Draghi, sono sempre di più le persone costrette a rivolgersi a forme creditizie differenti dal semplice prestito. Una esigenza che è stata ulteriormente sospinta dalla rivoluzione in atto nel mondo del lavoro, con la pratica fine del posto fisso sancita dal Jobs Act. In questa situazione, a molti non rimane che mettersi alla ricerca di prodotti finanziari alternativi.
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