Esistono tipologie diverse di contributi a fondo perduto che possono essere erogati a particolari categorie che sono più svantaggiate come per esempio i giovani, i disoccupati, i cassintegrati e le donne. Queste sono le categorie che generalmente non riescono ad accedere a prestiti e finanziamenti tramite i classici circuiti bancari e quelli degli istituti di credito. Molto spesso i contributi a fondo perduto vengono erogati previa pubblicazione di un bando di gara, in questo caso il finanziamento interessa delle determinate categorie oppure degli specifici progetti. Un contributo a fondo perduto è molto importante per tutte quelle imprese che lavorano in settori poco sviluppati che necessitano di un aiuto per espandersi. Un contributo a fondo perduto è utilizzabile anche per poter assumere dei lavoratori e per riuscire a potenziare delle imprese già operative, ma in settori che possono risentire di una crisi come l'agricoltura, l'artigianato e il turismo.
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Spesso per poter ottenere un contributo a fondo perduto per la realizzazione di un progetto oppure per avviare un'impresa è necessario partecipare ad un bando, fornendo ovviamente la documentazione necessaria per la successiva valutazione. Esistono differenti tipologie di bandi, infatti possono esistere dei bandi che hanno una scadenza, oppure quelli che sono sempre aperti e disponibili. I bandi possono essere divisi in base a svariati fattori, per esempio per area geografica, in base al settore lavorativo. Per la partecipazione ad un determinato bando si deve preparare adeguatamente un progetto che contenga tutte le informazioni e i dati dell'impresa che si intende avviare oppure dell'attività che si intende realizzare e per cui è necessario un contributo. Nel progetto devono anche essere indicate tutte le spese che si intende coprire con il contributo fornito, in modo che possa essere controllato adeguatamente.
L'ente erogante un contributo a fondo perduto può sottoporre delle condizioni particolari per fornire il denaro necessario al fine di garantire che il finanziamento venga impiegato in modo adeguato. Il finanziatore infatti potrebbe intervenire indicando come dovrebbero essere investiti i fondi oppure potrebbe richiedere di controllare le spese per verificare che il finanziamento sia utilizzato come da richiesta. In caso di problemi oppure di utilizzo del finanziamento in modo non compatibile con la richiesta, l'ente erogatore può richiedere la restituzione del contributo fornito. Oltre ai finanziamenti a totale fondo perduto, esistono anche quelli che coprono il cinquanta per cento delle spese senza restituzione, per il restante cinquanta per cento invece si effettua un prestito a rate, ma con dei tassi agevolati. I contributi da parte dell'Unione europea possono essere diretti e suddivisi per settore, oppure possono essere elargiti dei fondi agli Stati che procederanno a creare degli adeguati bandi e che verranno successivamente gestiti in maniera locale.
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