Tassi mutui

Mutui, Banche Online

Nel 2013 gli analisti erano convinti che tre indizi fanno una prova e quelli che avevano loro li portavano tutti ad ipotizzare una risalita dei tassi, pensando addirittura che entrare in una fase negativa dei tassi fosse impossibile. Infatti da maggio 2013 a maggio 2014 l'indice Euribor, cioè quell'indice che rivela una certa situazione di mercato come lo si evince dal suo nome per esteso, Euro Interbank Offered Rate, cioè il tasso medio di tutte le operazioni finanziare che avvengono tra le grandi banche europee, è salito. Ma poi dal giugno 2014 ad oggi è in discesa libera, quindi perché non approfittarne di questi tassi che porta ad avere un mutuo così accessibile? La prima casa diventa ora un sogno più accessibile e facile da raggiungere con sacrifici che incideranno molto meno al nostro portafogli.
Euribor sotto lo zero

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Banche online

Oggi le banche online offrono il massimo supporto e la massima offerta possibile anche per i mutui, mutui che oggi è un affare aprirli per l'acquisto della propria prima casa. Un preventivo che non costa nulla e che ci permette di orientarci verso la soluzione ideale per l'investimento che andiamo a fare.

Con l'andamento dei tassi del mutuo che dal 2013 sono saliti e poi scesi inesorabilmente sotto lo zero, il 2015 si presenta come un anno proprio interessante per investire nel mattone.

Chi avesse già un mutuo aperto potrebbe valutare una surroga, che spesso è gratuita, così da orientarsi verso un altro istituto bancario con le agevolazioni che ci vengono offerte in questo momento da un Euribor che passa dal -0,03% a un mese al 0,08% a sei mesi, cosa sicuramente da tenere in considerazione.

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  • Risparmiare con la surroga mutuo Fino a febbraio 2007, periodo in cui il decreto Bersani è intervenuto a regolamentare le operazioni di surroga del mutuo, il soggetto che aveva stipulato un contratto di mutuo con un istituto di credi...
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  • Concetto di mutuo. Connessione fra l’immobile e il denaro. Il mutuo è un contratto definito nell’ordinamento italiano dall’articolo 1813 del Codice Civile, che consiste in un prestito da parte di un soggetto (il mutuante) a un altro soggetto (il mutuatario). ...

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Tasso fisso o variabile

Tasso fisso o variabile, certamente in un momento come questo dove i tassi sono in negativo o appena sopra lo zero, avere un mutuo a tasso variabile potrebbe essere una follia se si pensa che non possano rimanere negativi in eterno, ma per quanto poco è sempre un rischio.

Tralasciando il variabile molto probabilmente il misto potrebbe essere la miglior scelta e cioè partire con il variabile e poi alle prime avvisaglie di cambiamenti bloccarlo con il fisso.

In questo senso al momento sembra che le banche siano piuttosto disponibili, ma il condizionale è d'obbligo perché dal primo gennaio 1999 quando è entrato nel mondo finanziario l'Euribor, che altro non è che la media del tasso a cui avvengono le transazioni nella moneta della Comunità Economica Europea tra le grandi banche che ne fanno parte, non è mai sceso così tanto portando chiunque a non sapere esattamente per quanto tempo rimarrà così.


Tassi mutui: Che banca scegliere?

La banca da scegliere è sicuramente quell'istituto di credito che ci da maggiore libertà di scelta con i maggiori vantaggi intesi in risparmio economico per la sottoscrizione del mutuo, la possibilità di rinegoziazione a zero costi, come anche la surroga sempre a costo zero.

Un esempio di acquisto prima casa con preventivo online, per un lavoratore dipedente a tempo indeterminato, un immobile del valore di €. 140.000, per venticinque anni, si ha oggi una rata di circa 497,00 euro, con un tasso a regime variabile che si aggira attorno al 1,79% sulla base di un Euribor a un mese più 1,85%, e un TAEG del 1,90%.

Poi per le spese di istruttoria e della stima i prezzi variano, avendo una media di circa 800 euro per l'istruttoria e 300 per la perizia.

E' altresì vero che molti istituti le spese di istruttoria e della stima vengono offerte gratuitamente come incentivo.



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