
La surroga mutuo liquidità permette di rinegoziare il proprio mutuo risparmiando sugli interessi per le condizioni economiche migliori offerte dal nuovo istituto, senza dover affrontare spese notarili o di istruttoria, prolungare il periodo ottenendo così rate più leggere ed ottenere finanziamenti per liquidità alle stesse condizioni economiche previste per il contratto di mutuo. Questa soluzione risulta più vantaggiosa rispetto ad un normale finanziamento per alcuni importanti punti. Il primo riguarda l'importo del finanziamento, che può arrivare anche a cifre elevate perché, rispetto ad un finanziamento classico, prevede ipoteca sull'immobile e quindi garanzia per l'istituto che lo eroga. Il secondo importante punto riguarda la durata, che può essere superiore ai 10 anni previsti come tempo massimo in caso di finanziamento classico. Ultimo ma non meno importante punto riguarda il tasso di interesse applicato, che molto spesso coincide con quello previsto per il contratto di mutuo e, quindi, notevolmente inferiore ai tassi di finanziamento proposti sul mercato.
Fino a febbraio 2007, periodo in cui il decreto Bersani è intervenuto a regolamentare le operazioni di surroga del mutuo, il soggetto che aveva stipulato un contratto di mutuo con un istituto di credi...
Il mutuo è un contratto definito nell’ordinamento italiano dall’articolo 1813 del Codice Civile, che consiste in un prestito da parte di un soggetto (il mutuante) a un altro soggetto (il mutuatario). ...
Per il mutuo la surroga trasferisce l’importo residuo del debito in BNL senza spese. Per conoscere le proposte di BNL è sufficiente visitare il sito e cercare tra i consigli quello più vicino alle pro...
Nell'attuale fase di crisi che ha colpito in particolare le famiglie italiane, il cui bilancio è gravato da esborsi mensili derivanti innanzitutto dal finanziamento per l'acquisto del bene primario de... ![]() | LA TUA CASA OGGI Tutte le novità:costi, tasse e detrazioni Prezzo: in offerta su Amazon a: 12,9€ |
Nelle pratiche di surroga mutuo liquidità un istituto finanziario subentra ad uno precedente per le condizioni finanziarie più vantaggiose che offre al cliente. In pratica il nuovo istituto restituisce al precedente il capitale residuo della somma a suo tempo erogata in prestito al cliente, divenendo così l'unico soggetto a cui il cliente stesso dovrà restituire gli importi erogati. La Legge Bersani ha stabilito che questa operazione deve essere completamente gratuita per il cliente finale, lasciando al nuovo istituto l'onere di assumersi spese notarili e quant'altro occorra per il passaggio. Con la nuova banca il cliente può rinegoziare sia la durata che il tasso da applicare al mutuo, senza però modificarne l'importo. In caso di necessità di liquidità aggiuntiva la banca propone un secondo contratto, per un finanziamento a condizioni particolarmente vantaggiose, ma le cui spese sono a carico del cliente.
Coloro che sono titolari di mutuo fondiario possono in qualsiasi momento informarsi presso altri istituti per trovare condizioni più vantaggiose. Nella rinegoziazione del mutuo è infatti possibile ottenere sia tassi d'interesse inferiori sia una durata più lunga nei tempi di ammortamento. Per confrontare le varie offerte proposte dagli istituti di credito è possibile accedere anche a siti specifici che permettono di confrontare in pochi minuti le proposte di varie banche e trovare così la soluzione più vantaggiosa. Sarà sufficiente inserire la finalità del mutuo, il tipo di tasso, il valore dell'immobile, il debito residuo e la durata del mutuo per ottenere velocemente le varie soluzioni proposte. Per completare la richiesta vengono solitamente richieste altre informazioni personali, come l'età anagrafica del richiedente, il tipo di impiego ed il reddito annuo, oltre alla provincia di domicilio e la provincia in cui è situato l'immobile.
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