Con il Mutuo Arancio a Tasso Fisso si ha la certezza di pagare la stessa rata per tutta la durata del mutuo, che normalmente è compresa tra 10 e 15 anni. Nel corso del tempo, infatti, restano invariati sia il tasso di interesse che l’ammontare delle singole rate e di conseguenza, ovviamente, anche l'importo complessivo del prestito da rimborsare. Tale caratteristica di totale stabilità rende il Mutuo Arancio a Tasso Fisso particolarmente adatto a chi, mettendo la sicurezza al primo posto, punta innanzitto ad evitare di essere danneggiato da possibili mutamenti sfavorevoli del mercato finanziario. Optando per il Mutuo Arancio a Tasso Fisso, ci si pone dunque nella migliore condizione possibile ai fini della pianificazione finanziaria, potendo stilare un piano di ammortamento preciso e soprattutto non stressante, in quanto immune da ripercussioni dannose nel caso di un aumento dei tassi d'interesse. Di contro, nei mutui a tasso fisso, a tanta stabilità corrisponde altrettanta mancanza di elasticità e quindi lo svantaggio di non poter cogliere al volo le buone opportunità di risparmio create da eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
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Al momento della sottoscrizione, i costi del Mutuo Arancio a Tasso Variabile sono sempre inferiori a quelli di qualsiasi mutuo a tasso fisso e sopratutto, se le condizioni del mercato finanziario cambiano favorevolmente ovvero si verifica una riduzione generalizzata dei tassi, è possibile realizzare un consistente risparmio sugli interessi dovuti. Ciò perché nei mutui a tasso variabile, come appunto dice il nome, il tasso d'interesse applicato può variare in relazione all'andamento del costo del denaro, essendo collegato a degli indici economici di riferimento tra cui il BCE, fissato dalla Banca Centrale Europea e l'Euribor, determinato invece dalla Federazione Bancaria Europea (EBF). Pertanto, un mutuo a tasso variabile è consigliabile soltanto a chi è disposto a correre il rischio di vedersi aumentare l'importo della rata da pagare, puntando sull'eventualità che la rata possa invece diminuire grazie ad un andamento favorevole degli indici a cui il mutuo è ancorato, cioè sperando in una riduzione del costo del denaro.
Il mutuo Arancio a Tasso Fisso Rinegoziabile rientra nella tipologia dei mutui a Tasso Misto, i quali vengono così definiti proprio perché si basano su una combinazione tra le due tipologie precedenti, presentando sia le caratteristiche dei mutui a tasso fisso che quelle dei mutui a tasso variabile. Infatti il Mutuo Arancio a Tasso Fisso Rinegoziabile, a fronte di una durata complessiva che va tra 10 e 30 anni, nel suo periodo iniziale (ovvero nei primi 5 o 10 anni del finanziamento) prevede il pagamento di una rata fissa e non modificabile. Successivamente, seguendo un programma con scadenze prestabilite, si ha la possibilità di rinegoziare le condizioni del prestito scegliendo tra due opzioni: modificare il tasso fisso applicato al mutuo, aggiornandolo alla nuova situazione vigente sul mercato finanziario, oppure passare dal tasso fisso a quello variabile o viceversa. Va tenuto presente che invece lo spread, cioè il margine di guadagno che la banca si riserva di applicare al tasso base, in nessun caso è oggetto di rinegoziazione e quindi non può mai essere variato.
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